Carlo Scomparin

 citazioni / citations

 

 Carlo Scomparin. Nasce a Venezia nel 1951 e da sempre carta, matita e colori fanno parte della sua vita.  

 

La sua pittura, a tratti surrealista, altri naif, altri ancora metafisica, è resa propria e personalizzata da uno stile unico che passa con naturalezza a opere di carattere astratto, dove a dominare sono colori, forme e materia.

 

L’artista ama molto giocare con le figure geometriche e i chiaroscuri della materia in rilievo, prediligendo, per le sue tele, la forma quadrata.

 

C’è un grande studio dietro la pittura di Carlo Scomparin, uno studio che ha portato una foglia, nella sua semplicità di forma a diventare il suo stilema.

 

La sua pittura bidimensionale, evocativa di quella medioevale, viene rafforzata dal materico, dal colore, dalla serenità dei soggetti.

 

Come dallo studio e dalla continua sperimentazione nasce il piacere di avvicinare colori improbabili, proprio, dice lui, fa la natura, e da tutto questo nasce anche la parte astratta della sua produzione, che l’artista ama definire: “la mia seconda anima".

 

Sue opere sono presenti in collezioni private europee.

Carlo Scomparin. He was born in Venice in 1951 and paper, pencil and colours have always been part of his life.  

 

His painting, at times surrealist, at others naïve, at others metaphysical, is made his own and personalised by a unique style that moves naturally to works of an abstract nature, where colours, shapes and matter dominate.

 

The artist is very fond of playing with geometric figures and the chiaroscuro of matter in relief, preferring the square shape for his canvases.

 

There is a great study behind Carlo Scomparin's painting, a study that has led a leaf, in its simplicity of form to become his stylema.

 

His two-dimensional painting, evocative of the Middle Ages, is reinforced by the material, the colour, the serenity of the subjects.

 

As from study and continuous experimentation comes the pleasure of bringing unlikely colours together, just, he says, does the nature, and from all this also comes the abstract part of his production, which the artist likes to call 'my second soul'.

 

His works can be found in private European collections.

La realtà astratta, lineare e rigorosa di Carlo Scomparin, giocata su pochi elementi geometrici piani ripetuti come modulo compositivo e relazionale tra elementi, restituisce una realtà giocosa e utopica, lasciando intuire, nella ricerca di strutture armoniche e iperboliche, l’esigenza di ridisegnare e ricomporre, almeno nell’universo onirico, il caos disarmonico del contingente.

The abstract, linear and rigorous reality of Carlo Scomparin, played on few flat geometric elements repeated as a compositional module and relational between elements, returns a playful and utopian reality, hinting, in the search for harmonic and hyperbolic structures, at theneed to redesign and recompose, at least in the universe oneiric universe, the disharmonic chaos of the contingent.

Carlo Scomparin, pittore affermato in Italia ed Europa, le cui opere sono ospitate in molte collezioni private, è nato a Venezia nel 1951 e fin da subito dimostrò una certa spiccata abilità coloristica.

 

La sua pittura, da molti definita quasi Naïf, ma più che altro metafisica, tende a rappresentare, attraverso l’utilizzo di una tecnica di pittura “pastosa”, caratterizzata  da una attenzione al tema cromatico con colori puri e  decisi contrasti cromatici, una realtà solo apparentemente veritiera e particolareggiata che in realtà propone paesaggi che si possono definire metafisici e quasi surreali, scanditi da tonalità intense in grado di trasportare la realtà in una dimensione surreale e a tratti onirica.

 

Nelle sue opere si riesce a cogliere la preparazione artistica su cui si fondano, ed il cammino personale dell'artista che con la sua arte propone una visione personale della vita: serena e ironica, ottimistica e colorata, palpabile dalle accese tinte che accompagnano lo spettatore in tutto il percorso attraverso i dipinti dell'artista.

 

Il linguaggio pittorico proprio di Scomparin è in grado di mescolare, in un equilibrio unico di forme e colori, scandito dalla espressività del segno, elemento essenziale della su pittura, forme naturali ad elementi geometrici.

 

Ciò si nota dal rispetto continuo della bidimensionalitá su di una superficie piatta in una espressività disattesa, cogliendo e rielaborando la realtà del vissuto quotidiano partendo da un elemento tanto semplice e banale quanto ancestrale: la foglia, elemento da sempre tenuto in secondo piano nella storia dell'arte, elemento che in se racchiude tutti i principi su cui si basa l’artista stesso: l’equilibrio tra forme naturali e geometriche è perfettamente racchiuso in questo simbolo che porta sempre ad una più forte astrazione in chiave geometrica di natura ed eventi.

 

La sua è una proposta pittorica originale ed innovativa ricca di segni caratteristici, simboli, novità è continui richiami all’antico e a ciò che di ancestrale caratterizza la vita quotidiana dell'uomo del nostro tempo.

Carlo Scomparin, an established painter in Italy and Europe, whose works are housed in many private collections, was born in Venice in 1951 and immediately showed a certain marked coloring ability.

 

His painting, defined by many as almost Naïf, but mostly metaphysics, tends to represent, through the use of a 'pasty' painting technique, characterized by a focus on the theme chromatic colors with pure and decisive colors chromatic contrasts, a reality only seemingly true and which actually proposes landscapes that can be defined as metaphysical and almost surreal, punctuated by intense shades capable of to transport reality into a surreal and at times dreamlike dimension.

 

In his works it is possible to grasp the preparation artistic life on which they are based, and the personal journey of the artist who, with the his art offers a personal vision of life: serene and ironic, optimistic and colorful, palpable by the bright colors that accompany the spectator all along the way through the artist's paintings.

 

The pictorial language of Scomparin is able to mix, in a unique balance of shapes and colors, punctuated by the expressiveness of the sign, an essential element of su pittura, natural forms geometric elements.

 

This can be see from the continuous respect of the two-dimensional on a flat surface in a disregarded expressiveness, seizing and reworking the reality of daily life starting from an element so simple and banal as ancestral: the leaf, an element that has always been kept in second floor in the history of art, an element that embodies all the principles on which the artist himself is based: the balance between natural and geometric is perfectly enclosed in this symbol that always leads to a stronger abstraction in a geometric key of nature and events.

 

His is an original and innovative pictorial proposal rich in characteristic signs, symbols, novelty is continuous references to the ancient and ancestral life characterizes the daily life of the man of our time.

Nelle sue opere, Carlo Scomparin, artista, dal linguaggio del tutto personale e fiabesco, coglie e rielabora la realtà del suo vissuto quotidiano,  del suo tessuto urbano che a differenza delle fiabe non è abitato da gnomi, puffi o fate, ma da esseri umani che svolgono le loro faccende quotidiane o da elementi che ne evocano la presenza.

 

Infatti appaiono dei panni stesi al sole, fiori alle finestre, case bianche o colorate dagli aguzzii tetti che si stagliano sul verde complementare del bosco, i cui alberi hanno la forma di gigantesche foglie.

 

Foglia-unità su cui sono descritti piccoli rami fioriti quali elementi evocanti l’insieme-albero.

 

Il tutto dipinto a “plat ”, con residua reminiscenza dell’antica pittura bidimensionale, elemento di sicura efficacia sotto il profilo decorativo e narrativo.

 

Come in tutte le sue opere, dove tutto è rappresentato nel rispetto della materialità della tela, non solo come supporto, ma come elemento facente parte della composizione.

Tutto sempre in un sapiente equilibrismo cromatico ed evocativo.

In his works, Carlo Scomparin, an artist with a completely personal and personal and fairytale-like language, captures and reworks the reality of his everyday life, of his urban fabric which, unlike fairy tales, is not inhabited by gnomes, smurfs or fairies, but by human beings going about their daily daily chores or by elements that evoke their presence.

 

In fact clothes hanging in the sun, flowers in the windows appear, white houses or coloured houses with pointed roofs that stand out against the complementary green of the forest, whose trees are shaped like gigantic leaves.

 

Leaf-units on which small flowering branches are described as elements evoking the whole-tree.

 

All painted in "plat", with a residual reminiscence of ancient painting two-dimensional painting, an element of certain effectiveness from a decorative and narrative.

 

As in all his works, where everything is represented in the respect for the materiality of the canvas, not only as a support, but as an element forming part of the composition.

All always in a skilful chromatic and evocative balance.

Caratteristico esempio di arte innovativa.

 

Una connotazione artistica del tutto nuova, che prende a pretesto, nella sua offerta espositiva, un semplice oggetto spesso relegato tra le quinte dell’attenzione, pur essendo il più diffuso in natura: “La Foglia”.

 

L’autore, nella formulazione del suo atlante artistico, tiene in inedita considerazione questo simbolo, con il quale gioca il “vezzo pittorico”. Un punto di passaggio, quindi, che attraverso questo tema, la foglia, giunge alla descrizione della natura, dei paesaggi e degli eventi, inclinando ad un’astrazione sempre più geometrizzante.

Quando si parla di Carlo Scomparin, si è portati a pensare alle sue figure che si collocano su piani colorati delimitati da linee e da sezioni dai toni cromatici fortemente incisivi.

 

In tutta la sua rassegna, l’autore propone un “modus” geometrico, articolando le sue opere in esecuzioni a grandi misure.

Questo eclettico pittore spazia dal figurativo all’astratto, mantenendo, comunque, una sua riconoscibilità: l’uso frequente di colori puri, di forti contrasti cromatici, il riferimento ad aspetti della cultura e dell’iconografia popolare, la capacità di trasporre la realtà in una dimensione surreale ed onirica.

La sua è un’arte soffusa di una certa purezza quasi naif, in un linguaggio che mescola forme naturali ed elementi geometrici, per creare percorsi nuovi ed aprire nuovi possibili scenari di esistenza.

 

Carlo Scomparin è un’artista nelle cui opere è evidente emergere un nitore, una ragione, una razionalità “Pierfrancescana”: il riferimento concettuale all’astrazione mentale.

Vedo, nelle opere di questo artista, un viaggio continuo dentro Venezia, la Sua Venezia, e fuori, in Oriente.

Le sue opere vanno guardate bene: la foglia, la sua firma artistica, l’uso della materia, delle foglie d’oro e d’argento, l’uso della geometria euclidea, l’elezione della matematica a divina aspirazione, fanno di questo artista una figura importante del panorama contemporaneo.

 

Una curata impostazione materica, che sottolinea con forza l'espressività del segno, è elemento essenziale della pittura di Carlo Scomparin: ciò appare evidente già da alcune vedute più “classiche”, cromaticamente vivaci, per trovare conferma nella piacevole ed intensa serie di paesaggi essenziali, stilizzati, ed infine nei recenti acrilici in cui l'artista veneziano esprime compiutamente le proprie riflessioni geometriche attraverso la ripetizione, sempre attentamente meditata dal punto di vista formale, di elementi e di figure.

 

L'originale proposta pittorica di Carlo Scomparin si sviluppa dunque in più momenti distinti e complementari, che si affiancano mantenendo un costante equilibrio e danno allo spettatore la piena possibilità di comprendere la ricca, viva poliedricità della personalità artistica dell'autore.

Characteristic example of innovative art.

 

A connotation entirely new artistic connotation, which takes as a pretext, in its exhibition, a simple object often relegated to the background of the wings of attention, despite being the most widespread in nature: 'The Leaf'.

 

The author, in the formulation of his artistic atlas, takes into unprecedented consideration of this symbol, with which he plays the "painterly whimsy'.  Point of transition, therefore, that through this theme, the leaf, comes to the description of nature, landscapes and events, leaning towards an increasingly geometrical abstraction increasingly geometrical abstraction.

When speaking of Carlo Scomparin, one is led to think of his his figures on coloured planes delimited by lines and sections with strongly incisive colour tones.

 

 Throughout his exhibition, the author proposes a geometric 'modus' articulating his works in large-scale executions.

This eclectic painter ranges from the figurative to the abstract, maintaining, however, a recognisability of his own: the frequent use of pure colours, strong chromatic contrasts, the reference to aspects of popular culture and iconography, the ability to transpose reality into a surreal and dreamlike dimension. dreamlike dimension.

His is an art suffused with a certain almost naive purity, in a language that mixes natural forms and geometric elements geometric elements, to create new paths and open up new possible scenarios of existence.

 

Carlo Scomparin is an artist in whose works it is evident emerge a clarity, a reason, a 'Pierfrancesque' rationality: the conceptual reference to abstraction mental abstraction.

I see, in the works of this artist, a continuous journey inside Venice, His Venice, and outside, to the East.

His works should be looked at closely: the leaf, his signature artistic signature, the use of matter, of gold and silver leaf, the use of Euclidean geometry, the election of mathematics as a divine aspiration, make this artist an important figure important figure on the contemporary scene.

 

A careful material approach, which strongly emphasises expressiveness of the sign, is an essential element of the painting of Carlo Scomparin's painting: this is already evident from some views more 'classic', chromatically vivid views, to find confirmation in the pleasant and intense series of essential landscapes stylised landscapes, and finally in the recent acrylics in which the Venetian artist fully expresses his geometric reflections through the repetition, always carefully meditated from the formal point of view, of elements and figures.

 

The original pictorial proposal of Carlo Scomparin develops in several distinct and complementary moments, which stand side by side maintaining a constant balance and giving the viewer the full possibility of understanding the rich, living versatility of the author's artistic personality.

Carlo Scomparin, le cui opere sembrano condite di fantasiose immaginazioni. Paesaggi e luoghi meravigliosi brillano di una luce calda che si unisce alla luce dell’ambiente in cui le opere sono esposte.

 

Nei quadri di Scomparin, infatti, il segno ed il colore si affiancano ad una pittura pastosa e direzionata che guida la luce attraverso la storia e le vicende raccontate.

 

Una pittura ricca di simbologie e di segni caratteristici (fra tutti gli alberi a forma di foglia) che fa assumere valore anche al tema cromatico, come per accompagnare lo spettatore nella narrazione per immagini.

Carlo Scomparin, whose works seem seasoned with imaginative imaginings. Landscapes and wonderful places shine with a warm light that joins the light environment in which the works are exhibited.

 

In the paintings of Disappear, in fact, the sign and color are flanked by a pasty painting that guides light through history and the events told.

 

A painting rich in symbolism and characteristic signs (among all trees in the shape of leaf) that also makes the chromatic theme take on value, as if to accompany the viewer in the image narration.

IL MODERNISMO MATERICO DI CARLO SCOMPARIN

 

“…..stridule, qua e là, di più colori, correan le foglie…”.Con questo passo di Pascoli possiamo anticipare e insieme riassumere il significato dell’arte di Carlo Scomparin.

 

Artista veneto classe 1951, Carlo nel suo divenire artistico ormai pluriennale, ha trovato ormai da tempo il “ramo” a cui si sente di appartenere. Come una foglia appena nata egli si nutre della linfa che solo l’espressione artistica sa donare e regala a noi spettatori un’arte molto energica che ha trovato nella staticità delle forme e dei colori il naturale contrappunto al dinamismo tipico delle foglie portate dal vento, a volte frizzante e leggero, a volte impetuoso e violento.

 

Egli riesce pienamente a spiegare, attraverso la tela, la sua personale visione del mondo utilizzando le Foglie come metafora della vita; ci sa condurre magistralmente in un viaggio metafisico e concettuale dove le foglie, protagoniste assolute in differenti situazioni e contesti, riassumono  metaforicamente la società, la vita ma soprattutto le persone con le loro poliedriche facce e tante verità da dire e raccontare.

 

Con la saggezza dell’uomo maturo Carlo ci conduce con garbo nel Suo mondo fatto di stucchi, legni, fili di ferro, tessuti, cornici dipinte e..ovviamente foglie, da sole o in gruppo, d’oro o d’argento, di stoffa o mosaico ecc…. sempre pronte a ricordarci che la vita è fatta di “stagioni” diverse, sempre nuove e degne di essere vissute ogni volta con rinnovato spirito, positivo e allegro.

 

Originale, mai scontata, innovativa nelle forme e nei contenuti, abile negli intrecci di geometrie e colori insieme, mosaici e forme curvilinee che si rincorrono; l’Arte di Carlo Scomparin riesce a donare allo spettatore un’accattivante e piacevole connubio di vitalità e saggezza insieme, grazie alla non comune intelligenza emotiva che egli sa trasferire con garbo sulla tela.

 

Davanti ad una Sua opera si coglie in pochi attimi la preparazione artistica, il cammino stilistico che ha portato Carlo, attraverso la tela, la materia e i colori, ad una visione della vita non più scanzonata e sognante, ma carica di sana ironia e di uno spirito frizzante e giovane che riesce a regalarci una visione ottimista e colorata della vita. Insomma per Carlo Scomparin…“Si sta come in primavera sugli alberi le foglie.”

THE MATERIAL MODERNISM OF CARLO SCOMPARIN

 

".....stridule, here and there, of several colours, ran the leaves...". with this passage by Pascoli we can anticipate and at the same time summarise the meaning of Carlo Scomparin's art.

 

A Venetian artist born in 1951, Carlo in his artistic development of many years now many years, he has long since found the 'branch' to which he feels he belongs belongs to. Like a newly-born leaf, he feeds on the sap that only artistic expression can bestow and gives us spectators a very energetic art that has found in the stillness of forms and colours the natural counterpoint to the typical dynamism of the leaves carried by the wind, at times crisp and light, at times impetuous and violent.

 

He fully succeeds in explaining, through canvas, his personal vision of the world using leaves as a metaphor of life; he knows how to take us masterfully on a metaphysical and conceptual journey where leaves, absolute protagonists in different situations and contexts, metaphorically summarise society, life and life, but above all people with their multifaceted faces and many truths to be said and told.

 

With the wisdom of a mature man, Carlo leads us gracefully into his world of stucco, wood, wire, textiles, frames painted frames and ... of course leaves, alone or in groups, gold or silver, fabric or mosaic silver, fabric or mosaic etc.... always ready to remind us that life is made up of different 'seasons', always new and worthy of be lived each time with a renewed, positive and cheerful spirit.

 

Original, never predictable, innovative in form and content, skilful in the interweaving of geometries and colours together, mosaics and curved shapes curvilinear shapes that chase each other; the art of Carlo Scomparin manages to the viewer a captivating and pleasing combination of vitality and wisdom together, thanks to the uncommon emotional intelligence emotional intelligence that he knows how to gracefully transfer onto canvas.

 

In front of one of his works, one grasps in a few moments the artistic preparation artistic preparation, the stylistic journey that has led Carlo, through the canvas, matter and colours, to a vision of life that is no longer light-hearted and dreamy, but full of healthy irony and a spirit and youthful spirit that manages to give us an optimistic and colourful vision of life. In short, for Carlo Scomparin... "One is like in springtime on the trees the leaves."

 

 © Carlo Scomparin

        All Rights Reserved

 

Carlo Scomparin

atelier:      Marcon - Venezia

mail:        scomparinarte@gmail.com

phone:     +39 347 5578546

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